A mio modo di vedere (se qualche islamico fosse casualmente di passaggio su questo blog e mi leggesse offendendosi, sappia che la cosa mi spiace, ma sostanzialmente non mi fa cambiare parere), il cristianesimo è l'amore di Dio per l'uomo. Dio che si rende conoscibile, incontrabile, al limite persino anche rifiutabile dall'umana libertà.
Insomma è comunicazione di Dio all'uomo, è rivelazione, rivelazione di Dio che, nel Suo amore per la Sua creatura, lo vuole comunque incontrare, amare e, qualora l'uomo lo volesse e chiedesse perdonare.
L'islam è invece un riaffermare la distanza fra divino ed umano, distanza che il divino vuole conservare a tutti i costi. Tutto il contrario.
I vari commenti al post sono tutti, pur nella diversità di sensibilità, interessanti e vi invito a leggerli attentamente (una volta terminato il mio post raggiungete quello su Asia Bibi e arrivati in coda cliccate sulla parola COMMENTI per visionarli e (se volete) aggiungere il vostro.
Da tutti emerge la differenza che cercavo di dire prima: il cristianesimo nasce dall'amore di un Padre, l'islam è l'affermazione di un padrone. Il cristianesimo è perdono, accoglienza, abbraccio, l'islam no.
***
Circa 10 giorni fa come commento ad un post sull'omelia del Card. Caffarra un'amica diceva:
Pensare da cristiano, è questa la fatica che faccio pur sforzandomi di esserlo. La mia preghiera costante "Signore, aumenta la mia fede" non viene accolta. Mi ritrovo a vivere con la mia mentalità terrena che sembra avere un'ancora che impedisce il mio elevarmi al cielo.
Questo non è un commento....vuole essere una preghiera di aiuto ....pregate per me, forse le vostre preghiere sortiranno l'effetto che le mie non hanno.
grazie da una sorella disperata
Ovviamente la prima cosa è chiedere le preghiera di voi tutti per questa nostra amica, ma la seconda, rivolgendomi anche a lei è dirle che è giusto per lei continuare a pregare e a domandare. Non scoraggiarsi se, apparentemente non si vedono risultati. Il nostro compito è domandare a Dio e annunciarLo agli uomini. L'esito, il risultato non è nella nostra bravura ma nella grazia di Dio. Vorrei poi dire a questa amica che lei ha già fede, infatti pensa che le nostre preghiere possano avere miglior esito delle sue, che la preghiera non è comunque un grido inascoltato.
Affidiamoci quindi a Dio che è infinito amore; e l'amore è dono, quindi per dono.Il motivo per cui il cristianesimo è odiato è per il suo essere possibilità di incontro, di perdono, di redenzione, rigenerazione dell'umano.
E' positività continua nel guardare la realtà, domanda continua che Dio si renda presente e visibile in essa, capacità di riprese e perdono continui.
Perdono che ci rende nemici di tutti coloro che o basandosi solo su loro stessi e la loro bravura sono in preda ad un pesante moralismo o guardando ad un inconoscibile dio possono far valere le loro idee solo con la violenza e (quasi) mai con l'amore.
---
Nessun commento:
Posta un commento
Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..