Benvenuti

Questo blog è uno spazio per aiutarsi a riprendere a pensare da cattolici, alla luce della vera fede e della sana dottrina, cosa che la società moderna sta completamente trascurando se non perseguitando. Un aiuto (in primo luogo a me stesso) a restare sulla retta via e a continuare a camminare verso Gesù Cristo, Via Verità e Vita.
Ogni suggerimento e/o contributo in questa direzione è ben gradito.
Affido allo Spirito Santo di Dio, a Maria Santissima, al Sacro Cuore di Gesù e a San Michele Arcangelo questo lavoro di testimonianza e apostolato.
Un caro saluto a tutti e un sentito ringraziamento a chi vorrà contribuire in qualunque modo a questa piccola opera.

S. Giovanni Paolo II

Ci alzeremo in piedi ogni volta che la vita umana viene minacciata... Ci alzeremo ogni volta che la sacralità della vita viene attaccata prima della nascita. Ci alzeremo e proclameremo che nessuno ha l'autorità di distruggere la vita non nata...Ci alzeremo quando un bambino viene visto come un peso o solo come un mezzo per soddisfare un'emozione e grideremo che ogni bambino è un dono unico e irripetibile di Dio... Ci alzeremo quando l'istituzione del matrimonio viene abbandonata all'egoismo umano... e affermeremo l'indissolubilità del vincolo coniugale... Ci alzeremo quando il valore della famiglia è minacciato dalle pressioni sociali ed economiche...e riaffermeremo che la famiglia è necessaria non solo per il bene dell'individuo ma anche per quello della società... Ci alzeremo quando la libertà viene usata per dominare i deboli, per dissipare le risorse naturali e l'energia e per negare i bisogni fondamentali alle persone e reclameremo giustizia... Ci alzeremo quando i deboli, gli anziani e i morenti vengono abbandonati in solitudine e proclameremo che essi sono degni di amore, di cura e di rispetto.

lunedì 7 dicembre 2009

Contributi 198 - Il perdono cristiano

Molta gente pensa che il perdono è un sentimento, quando in verità, è un atto di volontà. Per questo molti dicono di non poter perdonare, perché sentono l’ offesa ricevuta ancora presente nel cuore.
Il perdono ha due tappe: la prima, e forse la più importante, è il cambio di condotta davanti a chi ci ha offesi. La cosa naturale, ma certamente non cristiana, è il lasciarsi condurre e guidare dai sentimenti di vendetta e di disprezzo nei riguardi della persona che ci ha insultati.
Al contrario, Gesù ci dice di porgere ed offrire l’altra guancia ovvero di rompere la spirale della violenza. Tipico del cristiano, anche se costa tanto sforzo, è mantenere con la persona che ci ha offesi una attitudine cordiale.
Questa condotta ci porterà ad un secondo momento, quello del perdono, la sanazione della offesa in modo da non sentire più dolore nell’animo. Il perdono non è opera nostra, ma di Dio e del tempo. Se veramente .... ci esercitiamo nell’arte del perdono cristiano ci accorgeremo che in poco tempo il sentimento negativo sparisce, arrivando persino ad amare colui che ci ha offesi.
Ecco la bellezza del cristianesimo.

Padre Ernesto Maria Caro
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1 commento:

  1. Perdonare significa tendere di nuovo la mano a chi ci ha offeso, è fare "per dono" un gesto d'amore e di carità...ma senza la grazia di Dio tutto ciò non è possibile! Il perdono è tipicamente un atto del "Cristiano" che affida a Dio le sue e le altrui debolezze...
    Grazie per questo post!

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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..

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