riporto l'ultimo editoriale di Samizdat On Line
"Se Dio manca, se si prescinde da Dio, se Dio è assente, manca la bussola per mostrare l’insieme di tutte le relazioni per trovare la strada, l’orientamento dove andare. Dio! Dobbiamo di nuovo portare in questo nostro mondo la realtà di Dio, farlo conoscere e farlo presente".
Benedetto XVI
Vivere il Natale: Giovanni Paolo II, Pio XII e Popielusko
Vivere il Natale: l’esperienza più straordinaria donata ad ogni uomo, solo che se ne colga il profondo valore e significato. Questi giorni sono stati carichi di incontri e di letture, di testimonianze e di provocazioni. A partire dalla notizia della firma per la beatificazione di Giovanni Paolo II, Pio XII e Popielusko (con altri grandi personaggi): col Natale è stata resa possibile la grandezza per l’uomo, l’eroicità nel quotidiano.
Certo ci ha colpito anche l’ottusa incomprensione di certi media che hanno voluto far passare la beatificazione di Pio XII come trascinata (e nascosta) dalla grandezza di Giovanni Paolo II. Peccato che questi «estimatori» di Giovanni Paolo II siano tra coloro che in vita lo hanno deriso e sbeffeggiato! Ora si fanno passare tra i sostenitori accaniti, incapaci di riconoscere la grandezza del Papa precedente, che non sarebbe stato all’altezza dei compiti e carente quindi di quel coraggio che loro – i giornalisti in poltrona –avrebbero avuto da vendere. Antonio Socci parla, anche a questo proposito, dei mezzi di «distrazione» di massa: ma noi non vogliamo farci distrarre da costoro, né rapinare del diritto che abbiamo di riconoscere i santi che il Signore crea tra noi, e ci dona.
Nessuno può dettarci le regole della santità, né i tempi che Dio stesso sceglie.
Per fortuna, meglio, per grazia il Signore ha più fantasia di noi e sa creare capolavori attraverso la nostra povera umanità. E questi capolavori ci convincono del valore infinito della vita, e della fede nel Signore Gesù.
Nasce l’Uomo, con la U maiuscola, che dice che ogni uomo può diventare come Dio (vincendo la terribile tentazione di Adamo ed Eva). Un uomo che ha a cuore l’umanità che incontra, che riconosce il creato come casa da custodire, e che sente una reale responsabilità per i fratelli che incontra, a partire dai più deboli e piccoli.Vogliamo offrire a quell’Uomo la nostra vita, il nostro lavoro, la gioia di comunicare, anche attraverso questo sito, la bellezza che è esperienza possibile.
«Gesù aspettava la tua forma per entrare nell’inquietudine di ogni uomo»: che questa forma sia il nostro volto e la nostra libertà, e che sia accompagnata dal nugolo di testimoni che solo la Chiesa del Signore sa generare.
Di loro, tutti loro, siamo fieri, e vogliamo portare la loro presenza in tutti i luoghi in cui ci troveremo.Il Natale dell’uomo, del Dio fatto uomo, ci dia coraggio e fierezza, non dobbiamo chiedere il permesso a nessuno di essere noi stessi.
La beatificazione di Popielusko ci ricorda che col Natale nasce anche la possibilità – drammatica – del martirio.
Col Signore Gesù siamo pronti, nelle forme che lui sceglierà per i suoi fedeli.
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Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..