Non si può giungere alla santità senza un amore speciale per l'Eucarestia. San Domenico per esempio, tutte le volte che celebrava la Santa Messa veniva preso da una commozione così intensa che i suoi occhi e le sue guance si rigavano di lacrime. La sua parteicpazione al mistero eucaristico era così coinvolgente che tutti i presenti ne erano come rapiti. Non manchino mai, nella nostra giornata, alcuni minuti dedicati in modo speciale a frequentare Dio, elevando verso di Lui il nostro pensiero, senza che le parole debbano affiorare alle labbra, perché cantano nel cuore. Dedichiamo a questa norma di pietà un sufficiente periodo di tempo, a ora fissa, se è possibile. E accanto al Tabernacolo, facendo compagnia a Colui che vi si è stabilito per Amore. Ma se questo non è possibile, in un luogo qualsiasi, perché il nostro Dio dimora in modo ineffabile nelle nostre anime in grazia. Ti consiglio, comunque, di recarti in oratorio, sempre che possa: e faccio attenzione a non chiamarlo cappella, perché sia più chiaro che si tratta di un luogo ove stare non già con atteggiamento da cerimonia ufficiale, bensì in raccoglimento e intimità per innalzare la mente al cielo, convinti che dal Tabernacolo Gesù ci vede, ci ascolta, ci attende e ci presiede, perché Egli è là, realmente presente, nascosto sotto le specie sacramentali.




Preghiamo il Signore nostro Dio perché anche noi , come i discepoili di Emmaus, possiamo sentire ardere i nostri cuori davanti a Gesù Eucarestia.
RispondiEliminaL'Eucarestia è il Sacramento che ci unisce più intimamente a Gesù e ci mette in comunione con i fratelli. E' durante l'Adorazione Eucaristica che viviamo dei momenti d'intimità profonda con il nostro Signore, come tra innamorati. Stare alla presenza di Gesù è respirare tutto ciò che egli stesso è, è lasciarsi ristorare alla sorgente dell'amore!!!
Grazie per il dono di questo post.