Benvenuti

Questo blog è uno spazio per aiutarsi a riprendere a pensare da cattolici, alla luce della vera fede e della sana dottrina, cosa che la società moderna sta completamente trascurando se non perseguitando. Un aiuto (in primo luogo a me stesso) a restare sulla retta via e a continuare a camminare verso Gesù Cristo, Via Verità e Vita.
Ogni suggerimento e/o contributo in questa direzione è ben gradito.
Affido allo Spirito Santo di Dio, a Maria Santissima, al Sacro Cuore di Gesù e a San Michele Arcangelo questo lavoro di testimonianza e apostolato.
Un caro saluto a tutti e un sentito ringraziamento a chi vorrà contribuire in qualunque modo a questa piccola opera.

S. Giovanni Paolo II

Ci alzeremo in piedi ogni volta che la vita umana viene minacciata... Ci alzeremo ogni volta che la sacralità della vita viene attaccata prima della nascita. Ci alzeremo e proclameremo che nessuno ha l'autorità di distruggere la vita non nata...Ci alzeremo quando un bambino viene visto come un peso o solo come un mezzo per soddisfare un'emozione e grideremo che ogni bambino è un dono unico e irripetibile di Dio... Ci alzeremo quando l'istituzione del matrimonio viene abbandonata all'egoismo umano... e affermeremo l'indissolubilità del vincolo coniugale... Ci alzeremo quando il valore della famiglia è minacciato dalle pressioni sociali ed economiche...e riaffermeremo che la famiglia è necessaria non solo per il bene dell'individuo ma anche per quello della società... Ci alzeremo quando la libertà viene usata per dominare i deboli, per dissipare le risorse naturali e l'energia e per negare i bisogni fondamentali alle persone e reclameremo giustizia... Ci alzeremo quando i deboli, gli anziani e i morenti vengono abbandonati in solitudine e proclameremo che essi sono degni di amore, di cura e di rispetto.

giovedì 30 luglio 2009

Contributi 143 - L'affare più importante

Dice Gesù (Mt 16,26): "Che giova all'uomo guadagnare il mondo intero se poi perde l'ani­ma sua?".
L'affare perciò più importante di questa vita è la salvezza eterna.
Volete salvar­vi?
Siate devoti della Vergine Santissima, Me­diatrice di tutte le grazie, recitando ogni giorno Tre Ave Maria.
Santa Matilde di Hackeborn, monaca be­nedettina morta nel 1298, pensando con timore al momento della sua morte, pregava la Ma­donna di assisterla in quel momento estremo.
Consolantissima fu la risposta della Madre di Dio:
"Sì, farò quello che tu mi domandi, figlia mia, però ti chiedo di recitare ogni giorno Tre Ave Maria:
la prima per ringraziare l'Eterno Padre per avermi resa onnipotente in Cielo e in terra;
la seconda per onorare il Figlio di Dio per avermi dato tale scienza e sapienza da sorpassare quella di tutti i Santi e di tutti gli Angeli;
la terza per onorare lo Spirito Santo per avermi fatta, dopo Dio, la più miseri­cordiosa".
La speciale promessa della Madonna vale per tutti, eccetto per coloro che le recitano con ma­lizia, con l'intenzione di proseguire più tran­quillamente a peccare.
Qualcuno potrebbe obiettare che ci sia grande sproporzione nell'ot­tenere la salvezza eterna con la semplice recita giornaliera di Tre Ave Maria.
Ebbene, al Con­gresso Mariano di Einsiedeln in Svizzera, P. Giambattista de Blois rispondeva così: "Se que­sto mezzo vi sembrerà sproporzionato, .dovete prendervela con Dio stesso che ha concesso al­la Vergine tale potere. Dio è padrone assoluto dei suoi doni. E la Vergine SS. ma, nella potenza d'intercessione risponde con generosità pro­porzionata al suo immenso amore di Madre".
L'elemento specifico di questa devozione è l'intenzione di onorare la SS. Trinità per aver reso la Vergine partecipe della sua potenza, sa­pienza e amore.
Questa intenzione, però, non esclude altre buone e sante intenzioni.
La prova dei fatti con­vince che questa devozione è di grande effica­cia per ottenere grazie temporali e spirituali.
Un missionario, fra' Fedele, scriveva: "I felici risultati della pratica delle Tre Ave Maria sono così evidenti e innumerevoli che non è possibile registrarli tutti: guarigioni, conversioni, lume nella scelta del proprio stato, vocazioni, fedeltà alla vocazione, vittoria sulle passioni, rasse­gnazione nella sofferenza, difficoltà insormon­tabili superate...".
Alla fine del secolo scorso e nei primi due decenni dell'attuale, la devozione delle Tre Ave Maria si diffuse rapidamente in vari paesi del mondo per lo zelo di un cappuccino francese, P. Giovanni Battista di Blois, coadiuvato dai mis­sionari.
Essa diventò una pratica universale quando Leone XIII concesse indulgenze e prescrisse che il Celebrante recitasse con il popolo le Tre Ave Maria dopo la S. Messa. Questa prescrizio­ne durò fino al Concilio Vaticano II.
Durante la persecuzione religiosa nel Messi­co Pio X in una udienza a un gruppo di Messi­cani disse: "La devozione delle Tre Ave Maria salverà il Messico".
Papa Giovanni XXIII e Paolo VI impartirono una benedizione speciale a quanti la propagano. Diedero impulso alla diffusione numerosi Cardinali e Vescovi.
Molti Santi ne furono propagatori. Sant' Alfonso Maria de' Liquori, come predicatore, confessore e scrittore, non cessò d'inculcare la bella pratica. Voleva che tutti l'adottassero:Preti e religiosi, peccatori e anime buone, bam­bini, adulti e vecchi. Tutti i Santi e beati reden­toristi, fra i quali S. Gerardo Maiella, ne eredi­tarono lo zelo.
S. Giovanni Bosco la raccomandava viva­mente ai suoi giovani. Anche il beato Pio da Pietrelcina ne fu zelante propagatore. S. Gio­vanni B. de Rossi, che .ogni giorno dedicava fi­no a dieci, dodici ore al ministero delle confes­sioni, attribuiva alla recita quotidiana delle Tre Ave Maria la conversione di peccatori ostinati.
Chi recita ogni giorno l'Angelus e il S. Rosa­rio non ritenga un sovrappiù questa devozione. Consideri che con l'Angelus onoriamo il miste­ro dell'Incarnazione; con il S. Rosario meditia­mo i misteri della vita del Salvatore e di Maria; con la recita delle Tre Ave Maria onoriamo la SS. Trinità per i tre privilegi concessi alla Ver­gine: potenza, sapienza e amore.Chi ama la Mamma Celeste non esiti ad aiu­tarla a salvare le anime per mezzo di questa pratica facile e breve, ma tanto efficace.
Possono diffonderla tutti: sacerdoti e religio­si, predicatori, madri di famiglia, educatori ecc..Non è un mezzo di salvezza presuntuoso o superstizioso, ma l’autorità della Chiesa e dei santi insegna che la salvezza è nella costanza del proposito (cosa non tanto facile come può sembrare, questo ossequio alla Vergine SS. recitato ogni giorno, a qualunque costo, ottiene misericordia e salvezza.Anche tu si fedele ogni giorno, diffondi la recita a chi desideri maggiormente che si salvi, ricorda che la perseveranza nel bene ed una buona morte sono grazie che si chiedono, in ginocchio, ogni giorno come tutte le grazie che ti stanno a cuore.
(Da: Una chiave del Paradiso, G. Pa­squali)

2 commenti:

  1. Di queste semplici, ma profonde devozioni, se ne è perso ormai traccia purtroppo, sostituite, da una parte, da quella che viene oggi definita una "fede adulta"; dall'altra dalla "profanizzazione" di ogni religiosità: meno preghiere e più fatti.
    Vandeano

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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..

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