Mi ha fatto piacere vedere che la piccola storia di Camilla ha attirato l'attenzione di alcuni dei miei lettori. Le belle notizie fanno molto meno rumore di quelle brutte, ma in modo più silenzioso costruiscono in maniera più solida.
Noi che dedichiamo un po' del nostro tempo alla cura di un blog abbiamo, a mio avviso, il compito di testimoniare il bello (come nella storia di Camilla) come di evidenziare il brutto (come nella storia di Eluana) nella certezza che sia in un caso che nell'altro Dio saprà trarre frutti di bene da ogni avvenimento.
Io ho poi anche la fortuna (e la Grazia) di avere amici che avendo a cuore il mio Destino attirano il mio sguardo verso frammenti di bene e di bello.
In particolare mi hanno fatto conoscere altre due "Camille":
Gianna Jessen anche lei sopravvissuta ad un aborto
Giulia Ribera che doveva essere un vegetale e adesso scia
Vi invito a leggere le loro storie e a lasciare, se volete, un commento, e se qualcuno è a conoscenza di casi analoghi, me lo può comunicare che io passerò parola..
Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
Grazie Gianandrea.
RispondiEliminaCaro Gianandrea,
RispondiEliminaci hai proposto due testimonianze straordinarie!!! Lodiamo il Signore per tutta la Sua Onnipotenza e la possibilità che ci dà di comprendere che il suo amore è più grande di qualsiasi crimine che ogni essere umano possa compiere. I miracoli avvengono e Gianna e Giulia ne sono l'esempio vivente.
Grazie di cuore!!!
"Giulia Ribera che doveva essere un vegetale e adesso scia" è una frase molto forte.. grazie Gianandrea.
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