A TUTTI I FEDELI VERAMENTE PENTITI
è concessa
INDULGENZA PLENARIA:
QUANDO?
• 19 Giugno 2009 (giorno in cui si apre l’Anno Sacerdotale)
• 04 Agosto 2009 (giorno del 150° anniversario del transito al Cielo di San Giovanni M. Vianney)
• Nel Primo Giovedì di ogni mese
• 19 Giugno 2010 (giorno in cui si chiude l’Anno Sacerdotale)
A QUALI CONDIZIONI?
• Essere veramente pentiti ed avere espiato i propri peccati con il Sacramento della Penitenza;
• Assistere devotamente al divino sacrificio della Messa, in chiesa o in oratorio;
• Offrire preghiere e qualsiasi buona azione compiuta quel giorno a Gesù Cristo, Sommo ed Eterno Sacerdote, per i sacerdoti della Chiesa "affinché li santifichi e li plasmi secondo il Suo Cuore";
• Innalzare preghiere secondo l’intenzione del Sommo Pontefice (Padre nostro, Ave Maria, Gloria).
Agli anziani, ai malati e a tutti quelli che per legittimi motivi non possano uscire di casa nei giorni sopra indicati. A quali condizioni?
• Avere l’animo distaccato da qualsiasi peccato;
• Avere l’intenzione di adempiere, non appena possibile (anche dove l’impedimento li trattiene), le tre condizioni solite (ricevere il Sacramento della Penitenza; Assistere devotamente alla Messa; Recitare preghiere secondo l’intenzione del Sommo Pontefice);
• Recitare preghiere "per la santificazione dei sacerdoti";
• Offrire con fiducia a Dio per mezzo di Maria, Regina degli Apostoli, le malattie e i disagi della loro vita.
INDULGENZA PARZIALE:
OGNI VOLTA in cui i fedeli reciteranno devotamente cinque Padre nostro, Ave Maria e Gloria (o altra preghiera appositamente approvata) in onore del Sacratissimo Cuore di Gesù, con l’intenzione di ottenere che "i sacerdoti si conservino in purezza e santità di vita".
"Un buon pastore, secondo il cuore di Dio, è il più grande tesoro che Dio possa accordare ad una parrocchia, è uno dei doni più preziosi della misericordia divina"
(San Giovanni M. Vianney)
PREGHIERA PER L’ANNO SACERDOTALE
Signore Gesù, che in san Giovanni Maria Vianney hai voluto donare alla Chiesa una toccante immagine della tua carità pastorale, fa' che, in sua compagnia e sorretti dal suo esempio, viviamo in pienezza quest'Anno Sacerdotale. Fa' che, sostando come lui davanti all'Eucaristia, possiamo imparare quanto sia semplice e quotidiana la tua parola che ci ammaestra; tenero l'amore con cui accogli i peccatori pentiti; consolante l'abbandono confidente alla tua Madre Immacolata. Fa', o Signore Gesù, che, per intercessione del Santo Curato d'Ars, le famiglie cristiane divengano « piccole chiese », in cui tutte le vocazioni e tutti i carismi, donati dal tuo Santo Spirito, possano essere accolti e valorizzati. Concedici, Signore Gesù, di poter ripetere con lo stesso ardore del Santo Curato le parole con cui egli soleva rivolgersi a Te:
« Ti amo, o mio Dio, e il mio solo desiderio è di amarti fino all'ultimo respiro della mia vita. Ti amo, o Dio infinitamente amabile, e preferisco morire amandoti piuttosto che vivere un solo istante senza amarti. Ti amo, Signore, e l'unica grazia che ti chiedo è di amarti eternamente. Mio Dio, se la mia lingua non può dirti ad ogni istante che ti amo, voglio che il mio cuore te lo ripeta tante volte quante volte respiro. Ti amo, o mio Divino Salvatore, perché sei stato crocifisso per me, e mi tieni quaggiù crocifisso con Te. Mio Dio, fammi la grazia di morire amandoti e sapendo che ti amo». Amen.
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Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
Grazie del post, Gianandrea.
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