Torno a parlare del personaggio di cui al titolo del presente post, nominandolo nel modo corretto, in quanto egli è realmente Grande Ufficiale della Repubblica Italiana (che è un grado importante - mi sono informato - meglio di cavaliere e commendatore, inferiore solo a Cavaliere di Gran Croce).
Una persona che compirà 75 anni il prossimo 26 gennaio e che non ha mai nascosto la sua simpatia per l'eutanasia (socio onorario dell'associazione libera uscita) che confonde, equiparandoli, i kamikaze islamici con i martiri cristiani e che ultimamente OFFENDE GRAVEMENTE le Suore Misericordine di Como che hanno accudito amorevolmente Eluana Englaro per 15 anni accusandole di essere killer a pagamento disposte ad uccidere per 100 euro.
Torno a parlare di lui per esporre alcuni commenti al post su di lui:
in primo luogo Marina che dice:
leggendo questo fatto ho pensato subito alla vita di Gesù che è stata venduta per trenta denari...
la vita di un'innocente come Eluana, a detta di Augias, con cento euro, sarebbe stata soppressa molto prima e senza tanti problemi.
Ma non c'è da meravigliarsi più di tanto dal momento che Il signor Corrado chiama "cosa" la vita umana...
Per "cosa", in genere, intendiamo un oggetto materiale. Ma tra gli oggetti ci sono quelli di un certo valore ed altri di valore inferiore...nel caso in questione la vita di Eluana, è stata valutata come un oggetto di scarso valore e accudita da Piccole suore di altrettanto scarso valore disposte a vendersi per appena un centinaio di euro.
Offesa più grande non poteva essere fatta a chi per anni, con tanto amore e tanta dedizione ha accudito la povera Eluana nella quale le sorelle misericordine vedevano il volto di Gesù sofferente. Ma il signor Augias ha il cuore troppo duro per comprendere questo modo di pensare... io personalmente provo compassione per la sua grande povertà interiore!
Ma ciò non significa che egli si debba esimere dal fare le scuse alle suore e a tutti noi cristiani che diamo alla vita umana un valore ben diverso dal suo.
E devono essere scuse "toste", perchè l'offesa è stata di proporzioni considerevoli!
Personalmente non posso che essere d'accordo con tutto quanto esposto nel commento di cui sopra e dire che il compito di un cristiano è, una volta evidenziato e denunciato il male e l'errore, pregare per il peccatore affinchè il soffio dello Spirito possa essere da lui recepito ed accolto. (Fra questi errori e peccati non bisogna scordarsi il signor Napolitano Giorgio che si è rifiutato di firmare un decreto che avrebbe potuto salvare la vita di Eluana). Ma veniamo agli altri interventi, rispettivamante di Lucio (non ho altri riferimenti che questo nome) e Maria
L Corrado Augias é un talebano ateo e laicista e non perde occasione per attaccare la Chiesa e i cattolici. Questa volta ha detto delle cose talmente gravi da meritarsi una denuncia. Da parte mia ho inviato una mail di protesta alla Rai perchè siamo stufi di sentirci offendere tramite un servizio pubblico che paghiamo con il canone. Facciamoci sentire!
M Se non ricordo male, Augias ha già pronto il suo bel "contrattino" della buona morte, in non so quale clinica estera. Applicando il sillogismo, allora dovremmo dire che ritiene la sua stessa vita una "cosa" da far finire con "100" euro??????
Incomincio da Maria per dire che è probabile che abbia ragione, è probabile che (per non fare nomi) la Svizzera sia pronta ad accogliere il nostro blasonato amico nella deprecabile ipotesi la sua salute abbia a peggiorare. Ma tornando a quanto dicevo prima io auguro al Grand Ufficiale Corrado di conservare invece quel poco di coscienza che possa permettere di accogliere con stupita commozione l'amore di Dio che egli ha invece sinora contrastato, rifiutato e insultato e di lasciarsi abbracciare in un perdono che lo rigeneri umanamente.
Venendo all'amico Lucio, capisco il suo rammarico e la sua contrarietà, segno che (buon per lui) è ancora in giovane età, ma come ho avuto modo di dire nella risposta ai commenti, la sola cosa che sta a cuore ai capi rai o mediaset sono gli ascolti per cui possiamo sì protestare per un programma che ci offende (tanto non ci ascoltano, sanno che non siamo come gli islamici che giocano con l'esplosivo, noi ci possono umiliare come vogliono che abbiamo il perdono nel dna) ma oltre a questo smettiamola di guardare certi programmi che sono realmente offensivi per la morale. Basta Augias, Santoro, De Filippi ecc. possiamo cominciare a vedere programmi utili alla mente e allo spirito (o in assenza di questi - cosa probabile - leggere).
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Buongiorno io ho letto tutto il post, ma entrando nel merito non ho letto una risposta chiara, il punto è se le accuse di Augias sono fondate.
RispondiEliminaE' vero o no che Beppino Englaro poteva far sopprimere sua figlia nel silenzio 18 anni fa? (pagando 100 euro o più).
Dico Beppino Englaro ma il nome non è importante intendo chiunque abbia una figlia o figlio e intenda essere aiutato a farla morire nel silenzio sottobanco.
Bisogna far chiarezza si tratta di una visione di Augias oppure è la realta?
Queste pratiche sono state attuate da altri oppure no?
Buogiorno all'anonimo che non ha voluto lasciare un nome, fosse pure di fantasia per il suo commento. Personalmente credo si fortemente, volutamente e gravemente offensivo (passibile di denuncia) quanto ha detto Augias. Dire che una suora per 100 euro è disposta ha uccidere merita una querela per diffamazione e menzogna. Come cattolico sono profondamente offeso da quanto detto da questa persona. Che poi, in altre circostanze possa essere accaduto che qualcuno (parente di persona malata) abbia pagato qualcuno (medico o infermiere) per "sbagliare" qualcosa nel curare il malato, io non lo posso escludere anche se la cosa mi ratristerebbe molto. Quindi il signor Augias può indirizzare meglio la sua intelligenza e, per una volta, non dare sfogo al suo violento odio viscerale per la Chiesa, ma indicare, se li sa, nomi di chi ha commesso l'omicidio di qualche malato. Diversamente è più corretto tacere. Con "io penso che.." non si costruisce nulla.
RispondiEliminaCome cattolico considero la vita un dono e un valore sempre e comunque come sempre e comunque è OMICIDIO la soppressione in qualunque modo perpetrata di una persona malata.
Liberi di pensare diversamente ma non di deridere il mio pensiero o limitare la mia possibilità di diffondere lo stesso.
Salve e buon san Valentino.
RispondiEliminaLei ha ragione quando si sente offeso, in quanto le parole di Augias sono molto forti (ma non perseguibili dal punto di vista civile secondo me).
Lei è disposto ad accettare la possibilità che qualche infermiera o medico laico esegua l'eutanasia "sotto banco" e fin qua lo penso anch'io.
Riguardo le suore abbiamo opinioni un pò diverse:
Augias non ha fatto nomi ha detto per sentito dire "un medico mi ha detto che..." in mancanza di prove certe mi baso sul mio intuito non credo a questa storia, le suore in particolare quel gruppo che ha accudito il corpo di Eluana non credo siano disposte a fare eutanasia.
Tuttavia a parte la stragrande maggioranza "buona" non posso escludere che in altri ospedali o in altre situazioni anche una suora può aver fatto eutanasia sulla base della sua pietà umana verso una persona sofferente e in stato irreversibile.
Perché ricordiamoci ciò che per lei è omicidio per altri non lo è.
Se la prima volta ho postato come anonimo non è per mancaza, il suo blog permette questa possibilità tutto qui.
Gentil Signor Marco, le parole di Augias non sono infatti perseguibili su un piano civile ma penale in quanto passibili di querela per diffamazione, ma andiamo avanti, non è questo che mi interessa in questo contesto. Siamo d'accordo entrambi che le suore di Lecco (quelle che hanno accudito Eluana per capirci) sono al di sopra di ogni sospetto e con loro una forte maggioranza di suore che prestano altrove la loro opera. Che da maggioranza si passi a totalità, personalmente posso solo auspicarlo ma non posso garantirlo in assoluto.
RispondiEliminaPersonalmente credo che una suora, in quanto persona che ha fatto una scelta di vita per motivi religiosi non possa prestarsi a opere di eutanasia, ma, come ho detto, questo posso solo sperarlo e non assicurarlo.
Si torna però al punto già affrontato: se Augias SA che nel caso X il parente Y ha pagato il dottor/infermiere/sturacessi Z per porre termine alla sofferenze di un malato lo dica, altrimenti se non sa stia zitto...
Anche se sappiamo che il signor Augias è favorevole all'eutanasia e si muove solo per "portare acqua al suo mulino".
Non ho problemi se lei utilizza la forma anonima (anche se preferisco parlare con qualcuno di cui conosco un nome) ho volutamente lasciato questa possibilità per permettere anche ai "timidi" di esprimersi.
Probabilmente noi due saremmo in disaccordo su molti argomenti (molti non tutti) ma questo non ci impedisce di parlare e confrontarci. Io considero alcune cose omicidio e lo dico, altri non sono dello stesso parere e dicono il loro. Quello che mi interessa che ognuno cerchi la verità partendo dal suo vissuto personale e muovendosi con sincerità. Un caro saluto.