Lo debbo riconoscere, ci sono alcune cose, nel mondo d'oggi che fatico a comprendere. Saranno gli anni che passano, il caldo che incombe o il mondo che ha perso ragione, ma alcune cose proprio non le capisco.
Non capisco perchè in Francia non si possa fare una festa a base di vino e salsicce (vedi) e per contro un artista islamico possa, a Siena, dipingere il palio.
Vi trasmetto anche un altro link (per quanti come me ignorano il significato della parola Dhimmi) e qualche dato in più sul palio dipinto.
Ma torniamo al punto: Per quale ragione una festa di quartiere non si può fare per non offendere i fratelli islamici e per quale altra ragione uno di questi fratelli può dipingere il Palio (lo si vede qui di fianco) e lo fa in modo velatemente blasfemo trasformando una festa mariana nel trionfo dell'islam ?
Ma ancora di più perchè questa profanazione avviene con il tacito benestare del vescovo senese che, ironia della sorte, si chiama Buoncristiani ?
Papa Benedetto ha di recente ricordato che ciò che danneggia maggiormente la Chiesa è il male che sta al suo stesso interno. Il male di sacerdoti (o addirittura vescovi) che, ultimamante, non credono in Cristo. Il male di una Chiesa privata di Cristo. Il dramma di un mondo che, dimenticando Cristo, dimentica se stesso, la propria umanità.
Tutto ciò è all'opposto di quanto desidero fare con questo blog.
Quello che non capisco è questo buonismo suicida per il quale bisogna sempre rinunciare a difendere ciò che è cristiano a favore di ciò che non lo è.
Quello che non capisco è il voler abdicare la propria cultura e tradizione per non offendere quelle altrui, rinunciare alla propria identità a favore di quelle di altri.
E non mi riferisco agli atei o ai non credenti, che di questo sono solo un ulteriore strumento ma di coloro che definendosi cattolici (e si parte dai semplici laici per arrivare ad altri prelati) operano quest'operazione di censura del fatto cristiano.
Qualcuno mi sa dare le ragioni di ciò ?
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Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
Condivido ogni concetto espresso in questo post. Buonismo è la parola chiave.
RispondiEliminaA questo punto devo tristemente riconoscere che oltre alla "malattia della società" c' è anche quella della Chiesa. Sì, la Chiesa è malata per vari motivi, ma mi va di mettere in evidenza il seguente: qualcuno ha trasformato il Vangelo, ossia il messaggio di Gesù, in un cibo melenso. Vi risulta che Lui fosse sdolcinato durante la sua vita terrena? Leggendo qua e là i Vangeli mi pare di vedere un Gesù sì misericordioso e accogliente ma anche severo sulla dottrina e sul comportamento.
Lo zucchero filato alla fine stomaca...
SG
non sei l'unico a non capire. dobbiamo fare qualcosa! ci vuole un nuovo San Giorgio pronto a trafiggere il nemico! la Chiesa, NOI che siamo il suo popolo, dobbiamo insorgere e far capire al nemico, lo stramaledetto e puzzolentissimo satana, che i fedeli di Cristo non sono disposti a guardare lo sfacelo di questi ultimi tempi... molti pastori, diciamocelo!, e come se avessero abdicato praticamente: ECUMENISMO, DIALOGO INTERRELIGIOSO, NUOVE FORMO LITURGICHE... e dove sta in tutto ciò il prezioso bagaglio della Tradizione? mi sento triste Amico mio, molto triste... questa Chiesa, la nostra Chiesa, deve trovare la forza e la dignità per RISOLLEVARE LA TESTA... dopo 2000 anni non può fare sta fine!
RispondiEliminaCarissimo, io non ho la risposta alla tua domanda, posso solo dirti quello che penso: che essere cattolici di nome è facile, ma esserlo coi fatti e il cuore...è diverso.
RispondiEliminaTutto dipende da quanto siamo o meno "vicini" a Gesù, perché se lo siamo, allora impariamo a capire bene quello che Gli piaccia o meno, in caso contrario, faremo come il Vescovo che ha consentito l' "interreligiosità" del palio, o di quello portoghese che ha detto un sacco di assurdità sulla "morale" sessuale (presumo che tu sappia a chi mi riferisco).
In sintesi, mi spiace doverlo dire, ma questi alti prelati sono lontani da Gesù e che lo sappiano o meno, sono usati dal demonio, che con questo finto buonismo, irretisce anche molti "delle alte sfere".
Scusa la franchezza.
Un caro abbraccio
Aggiungo anch'io a quanto detto nei commenti, che quello che si presenta ai nostri occhi rappresenta il frutto di una "fede" priva della Piera Angolare che regge tutto l'edificio...
RispondiEliminanon si pensa più a Cristo, ma agli uomini! e i risultati si vedono: il cristianesimo passato per senimentalismo religioso che di cristianesimo non ha proprio nulla ed il tutto purtroppo senza la supervisione fedele e corretta da parte di coloro è sono stati posti a guardiani del "gregge"....
Troppe cose sono incomprensibili nella nostra amata Chiesa, ormai da parecchi anni. Perchè, per esempio, non possiamo pregare per la conversione degli ebrei e farci dettare la liturgia? O perchè dobbiamo affidare la costruzione delle Chiese ad archittetti ostili alla religione cattolica, che oltre ad essere ignoranti sulla liturgia finiscono per costruire dei centri commerciali? Perchè dobbiamo lasciare che alcune chiese diventino luogo di culto per i musulmani? D'altronde Gesù si chiedeva: "Quando il Figlio dell'Uomo tornerà, troverà la fede sulla terra?". Mala tempora currunt.
RispondiEliminaCaro amico, leggendo questo tuo post mi è venuta in mente la parabola del grano e della zizzania con la quale Gesù ci dice chiaramente che quello che stiamo vivendo non è il tempo della mietitura ma quello della misericordia perché Dio aspetta con pazienza che la zizzania diventi grano...ma mi viene in mente anche che si sta verificando , purtroppo, che è il grano a diventare zizzania. Ma perché il male sta prevalendo sul bene? Credo che la Chiesa e tutto il mondo cattolico stia attraversando un periodo di prove molto dure e di tentazioni fortissime alle quali anche molti sacerdoti e vescovi cedono. Ma dobbiamo ricordare che per vincere queste tentazioni è necessario lasciarsi guidare dallo Spirito Santo come ha fatto Gesù nei quaranta giorni di deserto...Nell'orto degli ulivi Gesù ha anche raccomandato agli apostoli di pregare per non entrare in tentazione...ma i sacerdoti e i vescovi pregano? Io credo che il problema sia tutto qui, cosa ne dici? Intanto cerchiamo noi di pregare per loro e per tutta la Chiesa e facciamolo con cuore sincero rivolgendo al Padre Celeste e a Maria un'ardente supplica...
RispondiEliminaSono stato a poca distanza dall'oggetto di cui si tratta . La croce si vedeva bene. Non ho visto la stella di Davide e la mezzaluna. Ma sono miope e potrebbero essermi sfuggite.
RispondiEliminaPenso che la vicenda di cui si parla abbia beneficato soprattutto il pittore, che ci ha rimediato una pubblicità gratuita che non avrebbe meritato, vista la tecnica mediocre (maldestro lo scorcio della testa del guerriero) e la pochezza creativa (è un assemblatore di dettagli altrui).
Aggiungo che il dipinto, oltre a essere bruttarello, zoppica dal punto di vista storico-filologico: infatti è da dimostrare che gli arcieri saraceni di Manfredi fossero a Montaperti, nessun arciere sarebbe andato in giro armao da capo a pie', e un bestione come quello lì non si ammazza con due freccine piantate stile banderilla (il san Giorgio originale ci ha spezzato una lancia cospicua.
Più in generale, ci sono stati palii dipinti da atei comunisti (Guttuso), o in cui la Vergine aveva le sembianze della bella del pittore (Vespignani), o della pittrice (Camilla Adami), o del pittore (Ontani), un palio in cui era negra o spingeva un bimbo nel passeggino (Fromager); c'è stato un palio con un fantino nudo, che sollevò le proteste del vescovo di allora, e uno pieno di genitali eretti (ancora Ontani). Non si poteva protestare anche per quelli?
C'è più materia di scandalo oggi? E' più sacrilego questo palio di altri?
Non sarà questo palio bruttino a spiantare la Chiesa e la Fede: è solo un pezzo di stoffa dipinto e le cattive intenzioni di chi lo ha dipinto (se c'erano, ma potrebbero anche non esserci state) sono state annullate dalla benedizione che ha ricevuto. E forse qualche stilla di quell'acqua benedetta potrebbe aver raggiunto anche Alì Hassoun (in chiesa c'era anche lui).
Ringrazio il testimone Orazio Pecci per le sue parole.
RispondiEliminaAmmetto la mia ignoranza sui Palii precedenti ma concordo che anche sui casi citati ci sarebbe stato (e molto) da ridire.
Ma tutto è partito dall'articolo di Socci e onestamente ignoro se in passato avesse alzato la voce oppure no.
Condivido comunque il giudizio finale: a stroncare il cristianesimo si sono cimentati in molti: imperatori, monarchi, dittatori, filosofi e imbecilli vari. Senza mai ottenere vittorie diverse da quella di Pirro. E' probabile sia così anche ora ed è certo la che la Grazia di Dio è più potente delle idee di un sindaco comunista e di un pittore islamico (a cui ricordiamo che fino alla fine c'è tempo per convertirsi). Un grazie e un caro saluto.