Mi pare che la società di oggi, nel suo tentativo di voler a tutti costi fare a meno di Dio e di Gesù Cristo, abbia ingenerato una serie di errori a catena e causato un'enorme confusione.
Quello che abbiamo di fronte è il risultato di una società che ha rinnegato Dio e facendo questo si è trovata di fronte ad una realtà illogica e impazzita in cui nulla (e meno che meno il dolore e la malattia) ha più un significato.
Ma rinnegando quello che è il nostro passato e la nostra tradizione (che piaccia o non piaccia è quella cristiana cattolica) ci si impedisce di avere un futuro.
Senza punti di riferimento non ci sono criteri di giudizio e ogni cosa è uguale a qualunque altra cosa.
Senza maestri da seguire non si matura e si resta vittime di chi grida più forte o in modo più suadente che, purtroppo, non sempre o quasi mai ha ragione.
Ci si è dimenticati della parola di Dio: non uccidere, e invece si chiama il togliere la vita liberare,
dar da mangiare agli affamati, da bere agli assetati, visitare gli infermi, lo si chiama accanimento terapeutico, la sofferenza non è più occasione di conversione e di partecipazione al sacrificio di Cristo e la si fugge con enorme paura preferendo ad essa la morte vista solo come fuga dal dolore.
La vita non ha valore in quanto efficenza ma in quanto dono di Dio e la storia della Chiesa ha visto diversi casi di infermi che sono diventati punto di riferimento per i loro contemporanei.
E ancora una volta rieccheggia la parola di Gesù "beati i poveri di spirito perchè di essi è il regno dei cieli". Per i dotti e i sapienti che contano solo su loro stessi la porta del Regno dei Cieli è chiusa e la cosa peggiore (per loro stessi) è che sono stati proprio loro a chiudersela di fronte.
Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..