A proposito delle ultime (purtroppo temo solo in ordine di tempo e che altre ce ne saranno per ogni dichiarazione che contrasta l'incivile pensiero politicamente corretto) critiche rivolte al Santo Padre in riferimento alle famose dichiarazioni sull'utilizzo dei preservativi quale magica panacea per i mali dell'Africa, mi sento in coscienza di poter dire che, se proprio un'accusa si deve levare contro tali affermazioni, questa sia di essere una ovvietà.
Solo una persona totalmente estranea alla realtà può infatti pensare che basti l'uso dei preservativi (argomento su cui mi sono fatto una discreta cultura negli ultimi giorni, anche se - lo ammetto - solo intellettiva, non avendone mai fatto uso) per risolvere il problema del contagio dell'AIDS nel continente africano.
A parte la palese irragionevolezza di questa pretesa (come si evidenzia nei post precedenti) è sfuggito ai feroci critici del Sommo Pontefici che il suo sguardo era sull'uomo nella sua interezza e nella sua prospettiva di rapporto con il Mistero.
Ogni tentativo di affrontare il reale a prescindere da Cristo è un'arrogante e irrealistica pretesa che se non fosse drammatica per le conseguenze che ne derivano (e che sono sotto gli occhi di tutti) risulterebbe tutto sommato comica.
Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..