Ecco una nuova lettera di Padre Aldo Trento dal Paraguay (purtroppo le 2 foto a commento del testo non sono arrivate in formato salvabile su disco, ma non dispero, prima o poi riesco a mostrarvele) :
Cari amici,
oggi, 20 giugno 2010, sono 39 anni che sono sacerdote e sono felice.
Non per essere sacerdote, ma per essere di Cristo totalmente, per poter dire ogni giorno: “Tu o Cristo mio”.
Non avrei mai potuto immaginare quello che Dio avrebbe fatto di questo po’ di fango, nel quale ha infuso il soffio divino e che poi ha fatto riconoscere nel battesimo.
Un niente che Dio usa per mostrare la Sua misericordia a tutti ed in particolare, ai diversi “niente” per il mondo, esclusi da tutto e prossimi a morire o vittime delle peggiori violenze.
Oggi due miei figli (tantissimi) mi hanno fatto festa, i miei bambini mi hanno commosso per la loro tenerezza (oggi qui in Paraguay si celebra la festa di una figura che non esiste. Noi celebriamo solo la festa della famiglia), in particolare Maria, la bambina di 14 anni che da tre mesi viveva e dormiva per le strade.
Sola e sfruttata è arrivata al mattino, dopo essere stata picchiata, dai ragazzi come lei. Sporca, con uno zainetto sulle spalle. Adesso è felice.
Il piccolo Alberto (vedi foto), un anno e mezzo, peso kg 7, ammalato terminale perché nato con i due reni che non funzionano, abbandonato dalla mamma, eppure, vedete com’è contento, come gioca.
Solo un trapianto potrebbe salvarlo, non si può salvare. Ma come fare quaggiù dove la povertà è grande, e poi celeste e poi quello che suona la chitarra con un cancro, che gli ha mangiato la parte destra della bocca… eppure come cantava oggi per me!
Amici questa è la verginità, una pienezza di paternità, una pienezza che si compie riempiendo di gioia i miei pazienti terminali e i miei bambini.
Feliciano, ha perso una gamba, l’altra è una piaga puzzolente terribile. “Feliciano, come stai?” – “Padre, già il mio nome lo dice: felicissimo”. “E la gamba che ti manca?” – “E’ andata con il Signore ed io le ho detto: felice viaggio.” – “Come stai oggi Feliciano” – “Padre, tranquillissimo”. Ed ha i mesi contati.
Amici, “Può un uomo vecchio rinascere?” Quanto Carron ci dice lo vedo ogni momento in me ed in quanti soffrono e vivono con me.
Mi affido alle Vostre Preghiere, perché possa portare a termine bene la mia missione. 39 anni di sacerdozio sono tanti ed una grazia unica.
P. Aldo
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Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..