Ha avuto un esito impensato il post precedente sul rifiuto del Vescovo di Cordova a concedere la Cattedrale in uso ai mussulmani per le loro preghiere. Ho pensato quindi di proporli a voi tutti inserendo anche delle foto .
Personalmente considero assolutamente corretta la decisione del Vescovo e con me chi ha fatto i commenti, ma non tutti i commenti mi trovano d'accordo.
Ma procediamo con ordine, dei 5 commenti ricevuti al momento attuale, ben 4 sono anonimi e di questi 3 sono senza firma. Vediamo subito (solo perchè arrivato per primo) l'unico firmato:
Sono felice che finalmente un vescovo,abbia avuto il coraggio di negare apertamente e fermamente un qualcosa che ci porterebbe -come avviene in molti altri ambiti-alla totale accettazione e poi inevitabile sottomissione alla loro "religione-cultura",cosa che stanno tentando continuamente e spesso prepotentemente di attuare.
Del resto difendere la nostra fede in Cristo Gesù e relativi luoghi di culto non deve essere solo un diritto,bensì un DOVERE per ogni Cristiano Cattolico,in certi casi non si porge l'altra guancia, Gesù in un momento cruciale disse ai suoi :ora chi ha un mantello lo venda e aquisti una spada.
E pure oggi, anche se solo con un Santo e giustificatissimo NO',abbiamo l'obbligo di non lasciar calpestare liberamente il nome di Gesù e la sua Chiesa.
Sono sostanzialmente d'accordo con tutto quanto detto, tranne la citazione del vangelo che mi pare essere fuori luogo. Penso sia comunque vero il "diritto-dovere" di mantenere e difendere l'identità cristiana. Tutto sta in cosa noi veramente crediamo. Se Cristo è la ciò che più ci interessa e che più conta per noi DOBBIAMO difendeLo, diversamente uniamoci al coro dei sostenitori del tutto uguale a niente..
Il secondo commento non lo inserisco solo perchè scritto in maiuscolo e risulta di pensante lettura (colgo l'occasione per chedere a tutti di usare il minuscolo per scrivere i loro commenti, risultano molto più leggibili..) , ma è fondamentalmente su questa linea. Vi sono poi giudizi su alcune differenze con l'islam che sono tutte dell'autore e su cui non mi sento di intervenire. Potete comunque leggere il testo del commento voi stessi..
Il terzo (ho scoperto essere di una cara amica del centro italia) dice:
Sono solo perplessa, da una parte capisco che c'è il rischio di soccombere ad una religione intollerante, dall'altra non vorrei che tale rifiuto fosse un ostacolo all'unità della fede in un solo Dio...preghiamo affinché Dio ci illumini col la sua luce che fa chiarezza anche dove ci sono le tenebre o la nebbia...ciao, Gianandrea.
A mio avviso si tratta in realtà di un falso problema. Infatti è essendo ben radicati in ciò in cui crediamo che possiamo esserene testimoni attendibili.
L'alternativa è non saper proporre nulla e risultare insipidi figuri che non sanno guadagnarsi stima e rispetto dei nostri fratelli islamici.
Io non ti cedo la mia Chiesa perchè per me è troppo importante. E' il luogo dove concretamente, pienamente avviene e si rinnova il sacrificio salvifico di Cristo. Non è luogo di astratta e vuota memoria di un dio lontano e inconoscibile, ma il luogo della presenza concreta di un Dio vicino e incarnato.
Non è indifferente o equivalente invocare un dio inconoscibile che ha parlato una volta sola tramite un profeta morto e sepolto o dialogare con un Dio presente ora e sempre nella storia dell'uomo, che si è incarnato per rendersi compagno di strada dell'uomo, farsi da lui conoscere, condividere la sua fatica e redimere il suo peccato.
Mi pare ci sia una differenza abissale.
Inoltre non vedo perchè devo permettere di usare una chiesa in un Paese europeo quando in uno arabo non mi è permesso avere un mio luogo di culto..
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Infine gli ultimi due commenti, quelli che mi vedono più perplesso...
Potete leggerli voi stessi e poi, parlandone assieme, cercare di capire cosa di vero c'è in essi. Solo un aiuto (che forse a voi non serve) se voleste capire cosa vuol dire l'autore del commento quando parla di Santa Sofia potete cliccare QUI.
Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
poreso no me canso de desirles a todos tenemos que seguir orando mucho mas por la iglesia y por el papa benedicto por los sarcedotes y por las religiosas para que tengamos una fe muy fuerte y firme para ser ejercito de cristo jesus orar hasta no caer orar hasta en todo los momento de dia y de la noche porque el rey de reyes pide que oremos la virgen maria vine siempre a pedir oremos el santo tosario por la convercion del mindo entero porque ella con sus pis aplasto la cabesa de satanas tenemos que orar todo momento y el rosario de la presiosisima sangre de crito y adoracion al santisimo ir amisa comulgar yconfesar y adirar acristo millones de gracias mi amado jesus paz y bien en amor de cristo jesus
RispondiEliminaIo sono pienamente d'accordo con il fatto ke il vescovo di Cordova non abbia concesso la cattedrale ai mussulmani per pregare.Sono due religioni molto diverse, come noi rispettiamo la loro cultura e la loro religione anche loro dovrebbero fare lo stesso.Buona giornata!
RispondiEliminaNon vedo il motivo per il quale il vescovo avrebbe dovuto concedere loro di pregare in una chiesa cristiana. Capisco invece benissimo l'intento di quei musulmani. Come ben si sa, secondo il Corano, una volta che un musulmano si "impadronisce" di un luogo di culto, quest'ultimo diviene automaticamente ed esclusivamente islamico. Del resto, i musulmani pregano molto spesso nelle propie case e all'aperto, rivolti verso la mecca no? Quindi che continuino a radunarsi nei propri luoghi di culto. E per chi non avesse capito la metafora della spada, visto che Gesù era mite ed umile di cuore, il secco No del vescovo è la "spada". Non tiriamoci mai indietro quando si tratta di avere il coraggio di difendere la cristianità, altrimento saremmo dei voltagabbana verso Ns. Signore.Viva Gesù, Re dell'Universo! Moira
RispondiEliminaConcordo assolutamente con la scelta del vescovo. Queste cose accadono da quando si considera l'islam una religione di pace. In effetti l'islam è una religione dittatoriale,proprio per questo è più pericoloso. C'è differenza tra cristianesimo e islam,proprio perchè il primo è vita in Colui che è la Vita,il secondo è "terra nella terra".Mentre il cristiano sa di dover rinascere dall'alto in Colui che viene dall'Alto,l'islamico nasce dalla terra pensando di raggiungere il cielo. E' una religione esclusivamente umana. Pertanto bisogna finirla con queste aperture sproporzionate,anche da parte della Chiesa e che rischiano di "viziare" i musulmani,che mirano,"per fede" ad una forma di supremazia,calpestando i diritti del "vicino e del lontano".
RispondiEliminaandrea
Ho inserito il post dove accenno alle parole di Gesù sul vendere il mantello ed aquistare la spada.Ringrazio Moira per aver chiarito e spiegato che appunto trattasi di metafora per confermare la giustizia ferma del "Nò" del vescovo.Un saluto a tutti voi.
RispondiEliminaLucia.