Riporto dal sito http://www.ilsussidiario.net/
Il cristianesimo non può essere ridotto a «ideologia», a «slogan di gruppo» a «rivestimento esteriore»: Benedetto XVI, stasera durante la messa a San Pietro in occasione del quarto anniversario della morte di papa Wojtyla, ha ricordato, sopratutto ai giovani, che non si può recitare «una parte, magari quella della speranza». «Nulla di più contrario al messaggio di Gesù», ha esclamato.
«Cari giovani, non si può vivere senza sperare», ha detto il papa, ricordando l'esempio di Giovanni Paolo II. «L'esperienza - ha aggiunto - mostra che ogni cosa , e la nostra vita stessa sono a rischio, possono crollare per qualche motivo a noi interno o esterno, in qualsiasi momento».
C’è dunque bisogno della «roccia» di Dio a cui ancorarsi, ha indicato il pontefice.
«Fate però attenzione - ha avvertito-: in momenti come questo, dato il contesto culturale e sociale nel quale viviamo, potrebbe essere più forte il rischio di ridurre la speranza cristiana a ideologia, a slogan di gruppo, a rivestimento esteriore».
Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..