informazione preventiva a tutti i miei 24 lettori: il filo conduttore del testo che segue è l'ironia e il tentativo di suscitare un sorriso nel lettore pur parlando di cose serie, il testo citato esiste veramente, la mia lettura dello stesso è volutamente polemica...
A volte, purtroppo sempre più di rado, mi capita di pensare e il più delle volte lo faccio a scoppio ritardato, per cui mi capita di leggere qualcosa e, come nel nostro caso, scriverci sopra e poi a distanza di qualche giorno rifocalizzare il tutto con altre considerazioni.
Vengo al caso specifico: qualche giorno addietro avevo parlato (male) di un libretto di istruzioni per i predicatori fatto da un sacerdote veronese. Chi volesse cercarlo sarà agevolato dal titolo del presente post.
Ripensandoci mi sono reso conto che secondo l'autore il Papa sarebbe in pessimo predicatore in quanto:
a) legge l'omelia facendosi accorgere del fatto che legge (male, si perde la spontanea ispirazione e si sembra distaccati dall'uditorio)
b) predica da seduto (malissimo non c'è mimica corporale)
c) parla spesso per più di 10 minuti (molto malissimo rischia che alcuni non lo ascoltino più)*
d) non gesticola mentre parla nè varia la tonalità (orrore! non sottolinea visivamente e uditivamente i passi salienti del discorso).
In pratica per il nostro autore un sacerdote dovrebbe:
1) scriversi il testo prima possibilmente attingendo spunti da famiglia cristiana, e comunque cercando di ridurre a parola e a concetto quanto si dice (sono comunque tollerati aneddoti personali e storielle di De Mello),
2) testare che la durata di lettura non superi tassativamente i 10 minuti, (in caso di lungaggini tagliare senza pietà testi e concetti),
3) impararlo a memoria con l'aiuto di qualche valente attore che sappia suggerire tonalità e gesti da utilizzare durante la recita del testo (mai leggere, bisogna sempre guardare il pubblico),
4) posizionare - con lo stesso valente attore - luci e microfoni per catturare l'audience massimo,
5) verificare la posizione dei confessionali in modo che chi si dovesse recare in tale luogo non disturbi con la deambulazione che invece volesse ascoltare il dotto sproloquio.
Ma a questo punto mi sorge una domanda da cui aspetto dal dotto pubblico una risposta: ma tutto questo, cosa c'entra con le stelle e ancor di più con Cristo?
* in effetti sono in molti a non ascoltare il Papa (con grave danno loro) e ancora di più quelli che non capiscono quanto ascoltano (con palese dimostrazione della loro stupidità), ma non penso sia dovuto alla lunghezza delle sue omelie. A Papa Benedetto basta una frase sola tipo "il preservativo non è una soluzione" per causare reazioni immani nei laici che predicano la tolleranza
Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
per caso ho letto la lettera di Max il bambino sofferente di cuore spero che possa leggere questo mio commento io sono una mamma e sono vicina al Signore e se tu leggerai questo mio messaggio ti voglio dire che mi sono commossa io prego sempre per i bambini e per le famiglie ti voglio dire che tu e la tua famiglia sarete sempre nelle mie preghiere auguri Max buona Pacqua un bacio hai una mamma e un papà che sono angeli del Signore.ti voglio bene.
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