Il Presidente della Pontificia Accademia Pro Vita e rettore della Pontificia Università Lateranense, Mons. Rino Fisichella ha di recente dichiarato:
Oggi, i credenti cattolici sono presenti in tutti i partiti con posizioni che non sempre riflettono i valori cattolici e quindi e’ piu’ difficile parlare di una precisa identita’ cattolica. Questa frammentazione della presenza cattolica ha portato ad una presenza piu’ immediata dei pastori e della Conferenza episcopale italiana, per intervenire quando ci sono questioni, nella societa’ e nella politica, che vanno chiarificate. Spesso, infatti, chi si dice cattolico in politica ha delle posizioni non conformi al criterio oggettivo che tiene insieme il cattolicesimo.
Non capisco come possa un cattolico dirsi a favore dell’aborto o dell’eutanasia perche’ certi valori costituiscono dei veri capisaldi, dei principi costitutivi della propria identita’ di credenti. Questa presenza, tuttavia, espone anche al rischio di essere emarginati o derisi.
Le nostre opinioni vengono banalizzate e ridicolizzate. Non siamo cittadini di serie B. Con i nostri interventi compiamo un atto di piena cittadinanza.
Penso che la nostra voce non solo debba trovare spazio per esprimersi ma debba essere ascoltata senza pregiudizi e prevenzioni, perche’ se nel dibattito pubblico dovesse venir meno l’istanza religiosa, verrebbe meno un importante elemento per la formazione delle coscienze
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..